Wednesday, January 3, 2007

-2 alla...carica!



Carissimmi,

ci siamo!! 48 ore e si inizia; non c'e' piu' tempo, ne spazio, per tentennamenti e preoccupazioni. Le valigie sono fatte (piu' o meno viste le foto della mia organizzazione). Ci si lancia con tutta la forza e l'incoscienza di chi vuole veramente fare azioni positive e cercare di raggiungere equilibri piu' giusti.

Il prossimo post sara' dalle nostre duty stations. Lancio un invito a tutti: sarebbe interessante, utile e simpatico se ognuno, dopo essersi stabilito, mandasse due righe sul proprio progetto ed una prima impressione. Ci aiuterebbe ad iniziare a capire i vari aspetti della cooperazione e stabilire eventuali contatti tra di noi su temi comuni.

Auguro tutti un anno fantastico, pieno di scoperte e momenti intensi di vita.

Il viaggio e' iniziato....

Guido

4 comments:

gambus said...

Ragazzi, in bocca al lupo! In questi giorni surreali, tra feste, saluti e preparazione, i pensieri e le idee si accavallano per rendere il 2007 ancora meglio delle splendide aspettative.
Prima di tutto... non dimenticare niente di quel che c'è da mettere in valigia!!
Concordo con Guido sul fatto che sia carino che ci siano dei mini-racconti da parte di ognuno sul lavoro che sarà chiamato a fare... aggiungo anche che, tempo permettendo, mi piacerebbe anche avere una sezione in cui chi vuole scrive qualcosa delle sue impressioni sul paese di adozione! Così avremmo un'idea anche delle diverse realtà in cui operiamo e potremmo scoprire similitudini tra la situazione di paesi anche lontani!
Torno ai deliri della valigia... Buon viaggio a tutti e... diamoci dentro!

veronica said...

Carissimi!
Io non solo sono arrivata, ma questo e' gia' il mio secondo giorno di lavoro (per chi non lo ricordasse sono ad Amman, quindi con settimana musulmana dom-gio)in UNDP.
Per ora niente di rilevante da riportare.
In ufficio sono stati molto welcoming e i progetti su cui si lavora (ho gia' dato una sbirciatina) sembrano interessanti e molto vari.
Oggi comincio ad andare in cerca di casa e spero di sistemarmi presto.
Vi abbraccio e spero che nel frattempo siate tutti arrivati sani e salvi a destinazione.
Veronica

Anonymous said...

Sarajevo è una bellissima città, dove i segni della guerra (ma pure del comunismo) sono presenti ovunque; è raro trovare palazzi che non abbiano qualche foro di proiettile, impossibile dimenticarsi degli omicidi commessi quegli anni visto che, non avendo più tombre disponibili al cimitero, i defunti sono stati sepolti persino nei piccoli parchi della città.
L'anno del decesso nella maggior parte di queste è sempre la stessa: 1993.
Il mio lavoro si prospetta molto interessante: dovrò coordinare i progetti dell' ufficio.
Quando saprò che vuol dire di preciso vi informerò.
Good luck
Susanna

sergio said...

Ciao stupendi, finalmente anch'io entro a far parte della famiglia UNFellowsBlog...ma sono rimasto indietro con i tempi o qualcuno e' in grado di spiegarmi perche' da ormai 15 giorni nessuno ha scritto sul blog. State utilizzando altri blog?
Non ti ho ancora ringraziato Guido per l'idea che ha dato il via ad un servizio che si e' poi diffuso a macchia di leopardo. Bravooo..